UnCommon Sense

La linguistica a servizio della rivoluzione

Archivi delle etichette: Right2Know

Il ‘bavaglio’ sudafricano: non si ferma la campagna di Right2Know

Johannesburg. Dopo un primo momento di soddisfazione per la decisione dell’ANC di sospendere a tempo indefinito l’approvazione del Protection of Information Bill (la legge che dovrebbe proteggere i segreti dello stato), conosciuto dai più come Secrecy Bill (la legge che protegge le malefatte di chi occupa posizioni di potere nello stato), l’organizzazione  Right2Know (R2K), che si oppone da circa un anno alla legge (vedi articolo precedente), ha ripreso la propria attività a pieno ritmo. Il 29 settembre l’organizzazione ha scritto una lettera al Presidente della Camera, Max Sisulu, per chiedere chiarimenti sul processo di consultazione popolare che l’ANC ha annunciato lo scorso 20 Settembre, quando ha ufficialmente sospeso le letture parlamentari del provvedimento (vedi articolo sul tema). Leggi il resto dell’articolo

Una speranza per la libertà di informazione in Sudafrica: battuta d’arresto per il Secrecy Bill

Johannesburg. Sembrava impossibile che le proteste e gli accorati appelli succedutisi nell’ultimo anno contro il disegno di legge “Per la protezione delle informazioni”, noto ai più come Secrecy Bill, potessero far breccia nel governo di Jacob Zuma, ma evidentemente qualcosa è cambiato. Lo scorso lunedì 19 settembre, infatti, il governo ha rimandato “a data da destinarsi” la votazione del provvedimento al parlamento, che era prevista per il giorno successivo. La battuta d’arresto è un segnale importante, ma l’organizzazione che ha guidato la mobilitazione finora, R2K (Right to Know), non si fa illusioni sulle possibilità di modifica del provvedimento, tant’è che non ha cancellato le tre fiaccolate previste per la notte di lunedì, a Cape Town, Durban e Johannesburg. Leggi il resto dell’articolo

Il primo giorno di primavera

Johannesburg. Anche se le temperature non sono esattamente tropicali (siamo intorno ai 23 gradi), in giro per Johannesburg si vedono gruppi di ragazze in abiti floreali, leggeri e svolazzanti nel proverbiale vento agostano che, essendo arrivato in ritardo, si trattiene anche a passare. Ma ci siamo. In Sudafrica è il primo giorno di primavera e, a costo di tornare a casa assiderate, le ragazze lo celebrano così. L’inizio della nuova stagione, oltre a essere una scusa per feste in giardino, è una data simbolica che molte associazioni usano per lanciare le loro campagne. Ma in una giornata come quella odierna, con il procedimento disciplinare contro Julius Malema ancora in corso, e la partenza della nazionale di rugby per i mondiali, non è facile riuscire a ritagliarsi uno spazio.
Leggi il resto dell’articolo